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Conoscere e non temere gli Infarti con la prevenzione

Conoscere e non temere gli Infarti con la prevenzione

Ogni anno dovrebbe essere dedicato alla prevenzione dell’infarto, questo perché i dati statistici confermano che ogni 6 minuti in Italia si verifica un infarto miocardico.

Grazie alle moderne possibilità di cura la mortalità per infarto, se il ricovero è tempestivo, è oggi estremamente bassa e legata soprattutto all’età.

È ancora però elevato il numero di pazienti che si ricovera tardivamente o addirittura attende giorni, in questi casi la mortalità è molto più elevata e le possibilità di cura molto ridotte.

L’infarto, se si conosce e si è disposti a qualche piccolo sacrificio, può essere evitato o limitato nelle sue conseguenze.

CHE COS’È L’INFARTO?

La “morte” di una parte del muscolo cardiaco conseguente all’occlusione di una coronaria, ossia di uno dei vasi che nutrono il cuore.  

COME SI MANIFESTA L’INFARTO?

Tipico dell’infarto è il dolore, un dolore abbastanza intenso localizzato generalmente al centro del torace, sovente irradiato al collo, alle braccia. Molte volte il dolore è più basso, allo stomaco. Quasi sempre dà malessere generale, prostrazione, sudorazione, qualche volta nausea e vomito.

ESISTONO SEGNI PREMONITORI DELL’INFARTO?

Molto spesso, ma non sempre, nei giorni precedenti il paziente avverte dolori di breve durata al torace e/o alle mandibole, soprattutto durante qualche sforzo: salendo le scale, portando pesi, accelerando il passo, più facili dopo i pasti e con l’esposizione al freddo. È tipico di questi dolori, di questi sintomi premonitori, l’interrompersi al cessare dello sforzo che li aveva determinati.  

CHE COSA FARE IN CASO DI DOLORI AL TORACE CON LE CARATTERISTICHE SOPRA DESCRITTE?

Ci sono varie possibilità, tutte ugualmente valide, da valutare anche in rapporto alla gravità dei sintomi: rivolgersi al proprio medico, chiamare il 118 o presentarsi al Pronto Soccorso. L’importante è NON indugiare, non attendere ore o giorni nell’ipotesi e nella speranza che tutto si possa risolvere.  

MA QUALI SONO LE CAUSE DELL’INFARTO?

L’infarto è una malattia multifattoriale, ossia una malattia che non ha una causa, ma tante. Ad un certo punto, in un determinato momento, la concomitanza di più fattori determina l’infarto. Alcune delle cause sono note, altre purtroppo ancora da scoprire. Fra le cause note alcune sono immodificabili: il sesso, quello maschile è più facilmente colpito, e la familiarità, ovvero avere familiari con precedenti di infarto. Altre sono ben conosciute e vanno assolutamente combattute e corrette.  

QUALI SONO LE CAUSE CORREGGIBILI, I FATTORI DI RISCHIO NOTI?

Diabete, ipertensione, fumo di sigarette, colesterolo, sovrappeso, sedentarietà.  

COSA FARE?

Per ipertensione, diabete, colesterolo innanzitutto periodici controlli ed adottando, se necessari, gli opportuni interventi terapeutici, ovviamente su indicazione e controllo medico, poi il resto volendo è molto semplice, ma non facile: modificare il proprio stile di vita, essere più attivi fisicamente, rinunciare ad alcune delle nostre quotidiane comodità, controllare il peso corporeo facendo una dieta varia povera di grassi e, per i diabetici, di zuccheri e assolutamente non fumare. Attuando con convinzione e continuità questi consigli il rischio di infarto può ridursi anche del 50-70%!